La spettacolare immagine in apertura si deve a uno scatto del cosmonauta russo Ivan Vagner a bordo della Stazione spaziale internazionale. La cometa Neowise risplende nell’oscurità dello spazio con la scintillante coda.

Scoperta lo scorso 27 marzo dal telescopio spaziale della Nasa Near Earth object wide-field infrared survey explorer, catalogata come C/2020 F3, è stata soprannominata cometa Neowise. Al momento della sua identificazione si trovava a 312 milioni di chilometri dal Sole e la sua luminosità era 25 mila volte inferiore rispetto alla soglia di visibilità a occhio nudo. Neowise proviene dalla nube di Oort e viene definita una cometa a lungo periodo.

Durante il suo viaggio la cometa ha aumentato di luminosità e, a luglio, superato il perielio, Neowise è diventato l’oggetto più ricercato nei cieli dagli skywatcher, dando spettacolo persino agli astronauti a bordo della Iss. Dalla Terra è già visibile per gli appassionati che si trovano nell’emisfero nord, basterà volgere gli occhi nel cielo del primo mattino in direzione nord-est, mentre dall’11 luglio sarà visibile all’ora del tramonto, quando apparirà sopra l’orizzonte in direzione nord-ovest. Il 22 luglio toccherà il suo punto più vicino alla Terra, a una distanza di 103 milioni di chilometri, e secondo le previsioni dovrebbe restare visibile fino alla fine del mese.

Video: Space.com / imagery courtesy: Chris Schur/Chris Schur Astrophotography / Ivan Vagner/Roscosmos/NASA / produced and edited by [Steve Spaleta]