IL CONSIGLIO A PARIGI/Luna, Marte e spazio profondo oltre ai programmi già in corso: l’Esa ha delineato gli obiettivi per i prossimi anni
Fulvia Croci18 giugno 2018
L’esplorazione spaziale umana e robotica è al centro dei piani futuri dell’Esa. I 22 stati membri si sono riuniti in una serie di workshop che hanno anticipato la riunione del Consiglio dell’agenzia che ha delineato una serie di obiettivi da raggiungere, basandosi sullo European Exploration Envelope Program (E3P). Il programma ha lo scopo di rendere il nostro continente un partner fondamentale per lo sviluppo delle prossime missioni volte a esplorare il cosmo. Messo a punto nel 2016, in occasione del Consiglio Ministeriale Esa di Lucerna, E3P prevede un equilibrio tra gli investimenti da predisporre tra 3 differenti destinazioni: orbita bassa terrestre, Luna e Marte. I tre obiettivi, necessitano di fondi anche per la realizzazione di infrastrutture ad hoc come quelle riservate agli equipaggi, ai trasporti e alle missioni robotiche.
Il Consiglio, ha anche approvato una serie di iniziative che potrebbero portare l’Europa ad avere un ruolo cruciale nello sviluppo del Lunar Gateway, un avamposto cislunare in grado di supportare le missioni dirette verso la Luna, Marte e lo spazio profondo. Nel 2017, L’Esa ha aperto una call per le possibilità di utilizzo del gateway nell’ambito del settore scientifico e tecnologico. Le cento proposte pervenute verranno valutate da una serie di esperti in attesa della Ministeriale nel 2019.
Gli stati membri hanno inoltre ribadito il proprio impegno verso i progetti già in essere, tra cui figurano il modulo di servizio europeo per la navetta Nasa Orion e le parti necessarie alla costruzione dello stesso gateway lunare. E’ stata anche discussa la necessità di implementare le attività che coinvolgono la seconda parte della missione ExoMars e la vita operativa della Iss. I prossimi anni quindi, saranno decisivi per L’Europa che sta già ponendo le basi per assicurarsi un ruolo da protagonista nell’esplorazione del cosmo.