Sappiamo che stelle come il Sole nascono da nubi di gas interstellari. Queste nubi sono difficili da osservare alla luce visibile, ma emettono una forte lunghezza d’onda radio che può essere osservata facilmente dai radiotelescopi.
Comprendere le modalità mediante le quali ha origine una stella è di fondamentale importanza per gli astronomi poiché il processo di formazione stellare non solo determina le proprietà delle galassie, ma influenza anche in modo significativo la loro evoluzione.
Ma cos’è che guida e regola il processo di formazione stellare nelle galassie? Studi teorici hanno dimostrato che una volta formati i nuclei delle nubi, il loro collasso gravitazionale porta alla formazione di stelle molto velocemente. Tuttavia è noto che la formazione stellare si verifica ad un tasso molto basso nelle galassie; questo implica quindi che alcuni processi fisici rendono la formazione stellare lenta e inefficiente.
È quindi fondamentale caratterizzare la struttura della nube interna e le proprietà fisiche delle nubi molecolari vicine per comprendere i ruoli di questi processi nella formazione stellare.
Per questa ragione, un team di ricercatori, attraverso i dati dell’osservatorio Nobeyama, in Giappone, ha realizzato mappe radio dettagliate di tre nubi di gas interstellare contenenti regioni di formazione stellare in corso. Le regioni prese in esame sono: Orion A, Aquila Rift e M17. Per la regione di Orion A è stata realizzata la mappa più dettagliata di sempre, con una risoluzione di circa 3200 unità astronomiche. Ciò significa che la mappa può rivelare dettagli fino a sessanta volte le dimensioni del Sistema Solare.
Neanche il radiotelescopio Alma è stato in grado di ottenere un risultato del genere, a causa dei limiti legati al campo visivo e al tempo di osservazione. Ma, come spiegano gli astronomi, Alma è in grado di indagare su nubi interstellari molto più distanti. Pertanto, questa mappa radio su larga scala è complementare ad altre ricerche osservazionali.
I risultati della survey, chiamata Star Formation Project, aiuteranno a migliorare la nostra comprensione del processo di formazione stellare.