Nuova data di lancio per Solar Orbiter, missione dedicata allo studio del Sole, frutto di una collaborazione tra Esa e Nasa che vede un importante contributo italiano. La prima opportunità sarà il 7 febbraio alle 23:15 della Florida, quando in Italia saranno le 5:15 dell’8 febbraio.
La sonda partirà a bordo di un razzo Atlas V e in meno di due anni raggiungerà l’orbita operativa iniziale. Sfruttando gli assist gravitazionali della Terra e di Venere entrerà in un’orbita altamente ellittica attorno alla nostra stella. Sarà un’impresa mai tentata finora quella di Solar Orbiter che si avvicinerà al Sole più di Mercurio per studiare per la prima volta i poli solari.
Dieci gli strumenti scientifici di bordo con cui gli scienziati intendono trovare risposta e molti degli interrogativi ancora irrisolti che riguardano il sole: da cosa è composto il vento solare e come vengono accelerate le sue particelle, come si genera il campo magnetico solare, da cosa traggono origine e come si propagano le eruzioni coronali che sulla Terra danno vita alle tempeste geomagnetiche.
Doppio il contributo italiano alla missione, il coronografo Metis dedicato allo studio della corona solare, frutto di una collaborazione internazionale a guida Inaf con il supporto dell’Asi e la Data Processing Unit (Dpu), il cervello dello strumento di analisi del vento solare, chiamato Swa, realizzato dall’industria italiana per l’Asi.