Test ambientali superati con successo per Rosalind Franklin. Dopo l’esito positivo delle verifiche condotte sui paracadute, il rover della missione ExoMars2020 è stato sottoposto ad una serie di prove ambientali, nella sede di Airbus in Francia, tra cui test termici e test di vuoto.
Le verifiche sono state condotte in un ambiente che simula le condizioni marziane con temperature che possono scendere fino a -120 gradi esterni e -60 gradi all’interno del rover. Resistere alle ostili temperature non è l’unica prova di forza a cui sarà sottoposto il rover: Rosalind Franklin dovrà anche essere in grado di funzionare a una pressione pari a meno di un centesimo di quella terrestre e in un’atmosfera ricca di anidride carbonica.
Ora, il prossimo passo sarà quello di verificare il sistema e gli strumenti del rover. Ultimate queste prove, nella sede di Thales Alenia Space, a Cannes, verrà eseguito un controllo delle interfacce con il modulo di discesa russo, inserito nel veicolo spaziale che trasporterà la missione da Terra a Marte.
Secondo i piani Esa, Rosalind Franklin arriverà a Cannes a fine gennaio per poi essere integrato nel lander a fine febbraio.
ExoMars 2020 è una missione congiunta di Esa e Roscosmos che partirà dal cosmodromo di Baikonur il prossimo luglio e giungerà su Marte a marzo 2021. Il suo compito sarà quello di perforare la superficie marziana, grazie a un trapano costruito in Italia, alla ricerca di tracce di vita presente o passata. L’Italia ha un ruolo di primo piano anche per il controllo della missione con il Centro di Controllo del Rover Europeo (Rocc) presso la sede di Altec di Torino.