Puntata dedicata all’attività extra-veicolare che vedrà impegnato Luca Parmitano in una delle Eva più complesse di sempre L’astronauta sarà infatti alla guida della prima di una serie di uscite fuori dalla Iss programmate per la manutenzione dello strumento Ams-02, un’importante esperimento con una forte partecipazione italiana, installato sulla Iss per lo studio dell’antimateria nello spazio.

In studio Silvia Mari dell’Unità volo umano dell’Asi e Bruna Bertucci deputy spokesperson Ams e responsabile nazionale Infn di Ams. In collegamento via skype Roberto Battiston, promotore del progetto Ams insieme al Nobel Ting, già responsabile dell’esperimento per Asi e Infn. Conducono Manuela Proietti e Francesco Rea.

«Le attività extra-veicolari sono sempre un evento complesso e delicato e quella di oggi, che coinvolge Luca Parmitano, lo è ancor di più» commenta il Presidente dell’Agenzia spaziale italiana Giorgio Saccoccia. «L’astronauta italiano dell’ESA insieme al collega statunitense Andrew Morgan dovranno iniziare i lavori di ripristino dell’Esperimento AMS-2, il cacciatore di antimateria posto all’esterno della Stazione Spaziale Internazionale. Operare al di fuori della Stazione sarà sempre più la regola. Il futuro dell’uomo nello spazio sarà quello di trovarsi sempre più ad operare in un ambiente così distante e lontano per il quale siamo stati creati. Dobbiamo cominciare a pensare allo spazio non più come un ambiente ostile da vivere ma un ambiente nel quale si opererà in maniera quotidiana dove fare operazioni di assemblaggio, manutenzione, produzione. Ovviamente nulla è facile: sono operazioni di una complessità enorme e abbiamo bisogno di donne ed uomini straordinari come i nostri astronauti che ci permetteranno di fare quel passaggio tra la straordinarietà all’ordinarietà. Persone preparate con lunghi e complessi addestramenti e formazione in Italia ed all’estero, come il nostro Luca Parmitano. In particolare quello che lui farà è un insieme di addestramento fondamentale e di conoscenza di strumenti di ricerca sui quali andranno ad intervenire. Una nuova forma di Uomo Rinascimentale spostata su un’altra dimensione. Lo spazio».