Si abbassa il sipario su Lucca Comics and Games, edizione 2019. Mai in precedenza un’edizione della seconda manifestazione al mondo dedicata al mondo dei fumetti aveva messo in mostra racconti spaziali legati non alla fantascienza ma alla scienza, con certo quel pizzico di fantasia che ovviamente deve contraddistinguere il mondo della creatività sulla tavola da disegno, sia di carta o digitale.

Tre infatti le opere dedicate all’esplorazione spaziale targate Agenzia Spaziale italiana e, in due dei tre casi, anche Agenzia spaziale europea. La prima vede co-protagonista insieme al veterano del fumetto di fantascienza, Nathan Never, Luca Parmitano, comandante della Stazione spaziale internazionale nella missione Beyond, impegnato a salvare l’eroe dei fumetti aiutandolo a tornare nel futuro grazie agli esperimenti italiani a bordo della Iss, come AMS che il prossimo 15 novembre sarà oggetto delle sue cure di manutentore nella sua prima attività extraveicolare di questa missione.

Fabrizio Zucchini (Asi) e il disegnatore Sergio Giardo

L’album edito da Bonelli Editore è il risultato della sceneggiatura di Bepi Vigna e dei disegni di Sergio Giardo e frutto di un accordo con l’Agenzia spaziale italiana ed è disponibile in libreria al prezzo di 24.90. La storia ambientata in parte sulla Iss, in parte sulla navicella spaziale di Nathan Never finita “fuori tempo”, vede i due protagonisti, quello reale e quello della fantasia, impegnati a rimettere il tempo al suo posto. Per gli amanti di Nathan Never e non solo un volume “miliare”.

Incontri Ravvicinati con Sergio Giardo

Francesco Rea e Sergio Giardo sul palcoscenico del Teatro il Giglio durante lo spettacolo della Bonelli

Seconda opera quella realizzata da Leo Ortolani, alla sua seconda opera dedicata allo spazio. Il suo eroe Rat Man, questa volta impegnato con la Feltrinelli Comics, costringe Luca Parmitano ad andare con lui sulla Luna, nel 2069, 100 anni dopo l’allunaggio dell’Apollo 11. Si avvale delle risorse economiche del suo alias, Mask, talmente grandi da portare non solo l’astronauta italiano sulla Luna ma anche nel futuro. Dissacrante e divertente come al solito, la grafic novel di Leo Ortolani si presenta con una narrazione cinematografica ardita per un fumetto e quella componente didattica che contraddistingue i suoi lavori. Non è, come non lo è stato C’è spazio per tutti, opera prima dedicata allo spazio con la Panini e Paolo Nespoli co-protagonista, un lavoro di divulgazione, ma un romanzo a fumetti estremamente divertente e a volte introspettivo, che non dimentica di sottolineare le verità della scienza. 200 pagine per 20€ da non mancare assolutamente.

Infine, tra le scelte dell’Agenzia spaziale Italiana, non poteva mancare il più classico degli album a fumetti: Topolino. La casa editrice Disney ha presentato al Lucca Comics and Games la trilogia spaziale dei paperi, con protagonisti Paperon de Paperoni, Paperino e i tre nipotini, Qui Quo Qua. Chi meglio dello scorbutico e taccagno Paperone poteva interpretare sé stesso in quello che è il Klondike del futuro, lo sfruttamento delle risorse spaziale. Un’avventura che guarda al futuro, ma ad un futuro le cui radici nate adesso. La prima storia è uscita con Topolino il 2 ottobre scorso, le prossime due avventure di questa trilogia sono attese per la fine della prossima primavera.

Spacetalk da Lucca sulla trilogia Disney

Ma questa edizione di Lucca Comics and Games ha detto anche che questa esperienza, questa comunione tra linguaggio e scienza, spaziale in particolare, ha un futuro sempre più ampio. Asi ha presenziato a Lucca Comics nel 2017 con C’è spazio per tutti, la scorsa edizione con una edizione Marvel sui supereroi e lo spazio, quest’anno con tre opere di Disney/Panini, Bonelli e Feltrinelli. Per il prossimo anno le sorprese non sono finite. Intanto bisogna mettersi in pari andando in libreria o in edicola a mettersi in pari.