E’ un contratto da 13,7 milioni di dollari quello assegnato dalla Nasa alla società Advanced Space of Boulder, in Colorado, per sviluppare e gestire un cubesat nell’ambito del programma lunare Artemis.

Il cubesat si chiamerà Pathfinder e sarà collocato sulla stessa orbita lunare del Gateway insieme all’esperimento tecnologico Capstone (Cislunar Autonomous Positioning System Technology Operation and Navigation Experient), che sarà il primo veicolo ad operare in un’orbita quasi rettilinea attorno alla Luna.

Animation showing a highly elliptical, a near rectilinear halo orbit around the Moon

Capstone dimostrerà come entrare ed operare nell’orbita lunare – come farà il Lunar Gatway – mentre Pathfinder sperimenterà un sistema di comunicazione in grado di determinare la posizione e la velocità del veicolo.

Le informazioni ottenute dai due saranno utilizzate per testare una nuova capacità di navigazione ‘autonoma’, consentendo così a future missioni di determinare la posizione esatta dei veicoli spaziali senza dover fare affidamento esclusivamente al tracking da Terra. I dati che verranno raccolti,  inoltre, aiuteranno gli scienziati a ridurre eventuali rischi nella realizzazione del Gateway per consentire agli astronauti un accesso sicuro sulla superficie della Luna.  Secondo quanto riportato dall’Agenzia spaziale americana, il programma Pathfinder potrebbe essere avviato già dalla fine del 2020.