«Quello dell’aerospazio è un comparto in continua espansione. Peraltro, ogni euro investito ci dà un ritorno notevole, un numero di occupati sempre in crescita, l’export sempre in crescita, veramente guardiamo con grande attenzione a questo comparto ed è la ragione della mia presenza qui». Lo ha affermato il premier italiano Giuseppe Conte, in visita alla 53° edizione del Paris AirShow.

Il premier Conte ha fatto staffetta con il premier francese Emmanuel Macron. Il primo ha, infatti, inaugurato la manifestazione, nata oltre un secolo fa, che si svolge infatti ogni due anni. Nel farlo ha chiesto a tutte le agenzie europee presenti di firmare un memorandum per l’uso dei satelliti nello studio del clima, un tema che venne fuori prepotentemente proprio a Parigi durante il vertice mondiale sul clima Cop21 (nella foto in basso il Presidente dell’ASI Saccoccia mentre firma l’accordo).

Il Presidente Conte ha iniziato il suo tour nel mondo dell’aerospazio presso l’area di Leonardo, accompagnato dal Presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana Saccoccia e dal Coordinatore del Comitato Interministeriale per lo spazio, Ammiraglio Carlo Massagli, dove hanno potuto assistere alla presentazione di un nuovo innovativo drone, FalcoXplorer. Questo nuovo drone L’Xplorer, velivolo non armato, verrà utilizzato prevalentemente per la sorveglianza del territorio, come il suo predecessore Falco Evo che ha già svolto in tal senso missioni operative per Frontex e in Congo per le Nazioni Unite.

A seguire la visita dello stand dell’Agenzia Spaziale Italiana, preceduta da una breve tappa al padiglione dell’ESA. Ad attendere il premier Conte l’amministratore della NASA Jim Brindestein e i Ceo delle principali aziende del settore. Il primo ministro ha avuto modo di ascoltare lo stato dell’arte dello spazio italiano espostogli dal presidente Giorgio Saccoccia, oltre che visitare la parte espositiva dello stand.

La visita si è conclusa con una visita agli stand delle aziende italiane del settore presenti al salone di Le Bourget come anche le Regioni Italiane e i loro distretti.

Nel lasciare il Salone dell’Aerospazio il Capo del Governo italiano ha spontaneamente sottolineato il valore tecnologico, scientifico e economico del settore, ribadendo il ruolo che il nostro paese svolge a livello mondiale.