Uno dei quesiti più frequenti nel campo della fisica solare riguarda il motivo per cui l’attività del Sole segue un ciclo regolare di 11 anni. Ora, una ricerca condotta da un team di scienziati un team dell’Helmholtz-Zentrum Dresden-Rossendorf, potrebbe aver trovato una risposta. Gli scienziati hanno pubblicato una ricerca sulla rivista Solar Physics dove si legge che le forze mareali della Terra, di Venere e di Giove influenzerebbero il campo magnetico solare, regolandone il ciclo. Nel dettaglio, i ricercatori sono stati in grado di dimostrare che le forze mareali planetarie agiscono sul Sole come una sorta di orologio esterno e rappresentano il fattore cruciale che sta dietro al suo ritmo costante. Per ottenere questo risultato gli scienziati hanno confrontato sistematicamente le osservazioni storiche dell’attività solare degli ultimi mille anni con le attività dei pianeti dimostrando statisticamente che i due fenomeni sono collegati.
I pianeti sarebbero in grado di spostare il plasma sulla superficie solare. Nello specifico le forze di marea sarebbero più forti quando è presente un allineamento Venere–Terra–Giove che si verifica ogni 11,07 anni. I ricercatori hanno individuato le prove di un potenziale maccanismo indiretto, in grado di influenzare il campo magnetico solare attraverso le forze di marea. Si tratta delle oscillazioni nell’instabilità di Tayler, un effetto fisico che può modificare il comportamento di un conduttore liquido o composto da plasma. Basandosi su questo effetto, gli scienziati hanno sviluppato il loro primo modello nel 2016 e nel corso degli ultimi tre anni, hanno portato avanti gli studi per presentare uno scenario più dettagliato.
«Quando ho letto per la prima volta le teorie che collegavano la dinamo solare ai pianeti, ero molto scettico – commenta Frank Stefani autore dello studio – ma poi mi sono chiesto: cosa accadrebbe se il plasma fosse influenzato da una piccola perturbazione simile alle maree? Il risultato è stato inaspettato: il ciclo solare è sincronizzato con i tempi delle maree planetarie». Oltre a influenzare il ciclo solare, le forze di mareali possono avere anche altri effetti sul Sole. E’ possibile ad esempio, che esse possano cambiare la stratificazione del plasma nella regione di transizione tra la zona radiante interna e la zona di convezione esterna del Sole: questo processo porterebbe il flusso magnetico ad essere condotto più facilmente. A lungo termine, un modello più preciso della dinamo solare aiuterebbe gli scienziati a quantificare i processi che influenzano il clima terrestre in modo più efficace. Studi del genere sono ancora alle prime fasi e gli scienziati ritengono che la dinamo solare potrebbe essere influenzata anche da altri fenomeni, ancora tutti da scoprire.