di Davide Patitucci
Si cela nei pressi dell’equatore del disco galattico della Via lattea. Polveri, gas cosmici e stelle la nascondono alla vista degli astronomi. Nonostante la sua luminosità. Ma gli astronomi sono ugualmente riusciti a penetrare la fitta coltre di materiale della nostra galassia, e ad affondare lo sguardo su Ic 342, e sulla sua intricata struttura a spirale.
Per riuscire nell’impresa di spiare la “galassia nascosta”, com’è stata definita Ic 342, gli astronomi hanno fatto ricorso al più longevo e celebre tra gli osservatori spaziali che scrutano il cosmo: il telescopio Hubble, che da oltre un quarto di secolo ci regala spettacolari immagini dell’universo.
Se non fosse per la sua particolare localizzazione, sostengono gli scienziati del Goddard space flight center Nasa, Ic 342 sarebbe una delle galassie più luminose della volta celeste. Secondo gli studiosi, inoltre, questa galassia a spirale è molto attiva, come mostra il range di colori particolarmente vivaci della foto scattata da Hubble, focalizzata sulle sue regioni centrali (immagine in alto). L’immagine mostra una miscela di zone calde d’intensa formazione stellare, in blu, di zone più fredde e opache, popolate di gas interstellari, e di linee scure rappresentate da polveri cosmiche. Il tutto in un vorticoso turbinare introno un cuore estremamente luminoso, fucina continua di nuovi astri.