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La National Science Foundation e il New Jersey Institute of Technology hanno presentato nel maggio scorso le immagini più nitide mai ottenute della corona solare. Tra queste, per la prima volta, gli astronomi hanno potuto osservare da vicino un plasmoide coronale, una misteriosa struttura di plasma che si forma e si dissolve nell’atmosfera del Sole.
A rendere possibile questa scoperta è stato Cona, il primo sistema al mondo di ottica adattiva dedicato alla corona solare, installato sul Goode Solar Telescope dell’Osservatorio Solare di Big Bear, in California.

Grazie ad anni di sviluppo, il team guidato dal National Solar Observatory ha completato la messa in funzione scientifica di Cona e ha condotto una campagna di osservazione di due settimane. I risultati,  insieme ai dati dei test del 2023 e 2024, sono ora disponibili al pubblico.
Con una risoluzione straordinaria, capace di distinguere dettagli di appena 63 chilometri sulla superficie del Sole, gli astronomi hanno raccolto 80 osservazioni ad alta risoluzione di fenomeni spettacolari: protuberanze solari, pioggia coronale, spicole, plasmoidi e bolle di plasma in rapido movimento.
In totale, si tratta di 30 ore di osservazioni, pari a 8 terabyte di dati compressi in 170 gigabyte di immagini ricostruite. Un archivio prezioso e dettagliato sull’attivitĂ  del Sole, mostrando come il plasma si muove, si raffredda e s’intreccia nei campi magnetici.

Le immagini sono state riprese con due strumenti principali: il Vis, che osserva la luce dell’idrogeno a 656 nanometri, e il Niris, che analizza la luce dell’elio a 1083 nanometri. Grazie agli spostamenti Doppler di queste linee spettrali, è stato possibile misurare la velocità del plasma lungo la linea di vista.
Tutti i dati e i video sono disponibili online, presso il Big Bear Solar Observatory, per chiunque voglia esplorarli.

Crediti; Schmidt et al./Njit/Nso/Aura/Nsf
Musiche: ‘Science Documentary’ – Lexin Music