Il telescopio Webb potrebbe aver scoperto per la prima volta un pianeta con una massa simile a quella di Saturno e che orbita attorno alla giovane stella vicina Twa 7.
Il team internazionale, guidato dalla ricercatrice Anne-Marie Lagrange, del Centre National de la Recherche Scientifique (Cnrs) presso l’Observatoire de Paris-Psl e l’Université Grenoble Alpes in Francia, ha individuato una debole sorgente all’infrarosso nel disco di detriti che circonda Twa 7, utilizzando il Mid-Infrared Instrument (Miri) di Webb e il suo coronografo.
La sorgente si trova in un “buco” di uno dei tre anelli di polvere scoperti intorno a Twa 7 da precedenti osservazioni dalla Terra. La sua luminosità, il colore, la distanza dalla stella e la posizione all’interno dell’anello sono coerenti con le previsioni teoriche tipiche di un pianeta giovane, freddo e di massa pari a Saturno, che forgia il disco di detriti circostante.
«Le nostre osservazioni mostrano i requisiti ideali per un pianeta che modella la struttura del disco detritico di Twa 7 e la sua posizione è esattamente dove ci aspettavamo di trovare un oggetto di questa massa» ha dichiarato Lagrange.
Le prime analisi suggeriscono che l’oggetto, classificato come Twa 7b, potrebbe essere un pianeta giovane e freddo con una massa pari a circa 0,3 volte quella di Giove e una temperatura pari a circa 47 gradi Celsius. La sua posizione si allinea con una fessura nel disco, suggerendo un’interazione dinamica tra il pianeta e l’ambiente circostante.
I dischi di detriti pieni di polvere e materiale roccioso si trovano sia intorno alle stelle giovani che a quelle più vecchie, anche se sono più facilmente individuabili intorno alle stelle più recenti perché più luminose. Spesso presentano anelli o spazi vuoti visibili, che si pensa siano stati creati da pianeti formatisi intorno alla stella, ma un pianeta di questo tipo non è ancora stato individuato all’interno di un disco di detriti.
Twa 7, nota anche come Ce Antilae, è una giovane stella di tipo M di circa 6,4 milioni di anni, situata a 111 anni luce di distanza nell’associazione Tw Hydrae, un gruppo di stelle giovani e di massa ridotta. Il suo disco quasi frontale, ha reso la stella un bersaglio ideale per le osservazioni ad alta sensibilità nel medio infrarosso di Webb.
I risultati pubblicati su Nature, evidenziano la capacità di Webb di esplorare pianeti di bassa massa attorno a stelle vicine. Questo risultato preliminare mostra l’entusiasmante nuova frontiera che Webb sta aprendo per la scoperta e la caratterizzazione degli esopianeti.
Le osservazioni sono state effettuate nell’ambito del programma di osservazione Webb #3662.
In alto il pianeta Twa 7b in una immagine ad alto contrasto del coronografo di Webb (Crediti: Esa, Nasa, Csa)