Curiosity festeggia cinque anni sul suolo marziano. Il rover della Nasa, è atterrato il 5 agosto 2012 nei pressi del Monte Sharp utilizzando una procedura molto complessa i celebri sette minuti di terrore che indicano una procedura di atterraggio molto complessa mai sperimentata prima di allora.

Subito dopo il touchdown, Curiosity ha iniziato ad inviare le prime immagini dell’area del Monte Sharp che hanno impiegato 14 minuti per essere ricevute a terra coprendo una distanza pari a 248 milioni di chilometri. Nel corso della sua missione, Curiosity ha esaminato diversi luoghi molto differenti tra loro dove l’azione combinata di acqua e vento ha acqua e vento h lasciato segni indelebili sul terreno.

Lo scorso giugno, sono stati resi pubblici i dati degli ultimi tre anni e mezzo di missione riguardanti l’esistenza di un lago di grandi dimensioni nel passato di Marte, ambiente che avrebbe fornito  condizioni per  l’esistenza di diverse tipologie di microbi.

L’obiettivo principale di Curiosity, è proprio determinare se Marte abbia mai offerto condizioni favorevoli allo sviluppo della vita. Nel suo percorso lungo i fianchi del Monte Sharp, il rover ha individuato alcune stratificazioni composte da elementi chimici e minerali diversi tra loro.

L’ipotesi del lago stratificato ha convinto i ricercatori che sono stati in grado di evidenziare alcune variazioni delle condizioni climatiche responsabili dell’attuale aspetto di Marte. Il cammino di Curiosity è ancora lungo e gli scienziati sono concordi nell’affermare che il rover sarà in grado di  fornire altre risposte sul passato e sul futuro del pianeta rosso.