Quattro pianeti e un sole. Non stiamo parlando della nostra stella e del sistema solare, che di pianeti ne ha di più, ma del sistema stellare Tau Ceti, una stella simile al nostro Sole che, distante “soli” 12 anni luce da noi, avrebbe quattro pianeti simil-terra a fargli compagnia.
Lo afferma uno studio di un team internazionale di astronomi guidato da Fabo Feng, dell’Università di Hertfordshire, in Inghilterra, secondo i quali i pianeti in questioni avrebbero masse fino a 1,7 la massa terrestre, fatto che li rende tra i più piccoli pianeti mai rilevati intorno alle stelle simili a Sole. Due di essi sono cosiddette super-terre situate nella fascia “goldilocks” (riccioli d’oro) del sistema, cioè in quella definita abitabile perché si ritiene possa ospitare acqua liquida in superficie.
I pianeti sono stati rilevati grazie alle oscillazioni gravitazionali della stella registrate durante il loro passaggio orbitale. Aspetto non semplice fino a qualche tempo fa, che impone una raffinazione tecnologica delle misure per rilevare pianeti di piccole dimensioni come appunto la Terra.
Dei quattro pianeti i due più esterni sembrano candidabili come mondi abitabili, anche se il disco di detriti attorno alla stella riduce tale possibilità poiché potrebbero essere oggetto di un intenso bombardamento di asteroidi e comete.
Il dato rilevante dello studio è la rappresentazione della raffinatezza con cui si stanno analizzando i diversi sistemi stellari e in particolare di stelle simili al Sole, che contrariamente alle più piccole nane rosse come Proxima Centauri e Trappist – 1, oltre a essere più “docili”, esercitano un’attrazione gravitazionale più forte, così da evitare l’effetto “tidally locked”, la rotazione sincrona, con i pianeti orbitanti che offrono sempre la stessa faccia al pianeta.