La Nasa ha divulgato un’immagine della galassia di Andromeda ad altissima risoluzione, ottenuta utilizzando un’ampia gamma di dati. Con i suoi circa mille miliardi di stelle, Andromeda è la più grande struttura del cosiddetto ‘Gruppo Locale’, un ammasso di decine di galassie di cui fa parte anche la Via Lattea.

Trovandosi a due milioni e mezzo di anni luce di distanza da noi, quindi particolarmente vicina in termini astronomici, è uno degli oggetti cosmici più studiati e osservati dagli astrofisici. La sua struttura presenta numerose similitudini con la Via Lattea, quindi approfondire le sue caratteristiche ci aiuta a conoscere meglio anche la nostra galassia, più difficile da studiare nella sua totalità perché ci troviamo al suo interno.

La galassia di Andromeda è stata fotografata continuamente, nelle varie porzioni dello spettro luminoso, sin dagli albori dell’astronomia moderna. La foto appena diffusa dalla Nasa ha la particolarità di riunire in un’unica immagine i dati raccolti tra il 1999 e il 2012 da svariate fonti, costruendo la rappresentazione più dettagliata e accurata attualmente in nostro possesso.

Sono state utilizzate soprattutto le scansioni dell’osservatorio spaziale a raggi X Chandra, della Nasa, più quelle del telescopio Xmm-Newton dell’Esa, i dati in ultravioletto di Galex e quelli a infrarosso di Spitzer, telescopi spaziali da tempo dismessi dalla Nasa, gli scatti in luce visibile fatti da alcuni astrofotografi con i telescopi terrestri, quelli prodotti dai satelliti Cobe, Planck, Herschel e persino le emissioni di onde radio captate dal Westerbork Synthesis Radio Telescope, situato nei Paesi Bassi.

Ognuno ha rivelato una caratteristica precisa di Andromeda, che è stata aggiunta alle altre per formare il composit.

La nuova immagine è stata dedicata all’astronoma statunitense Vera Cooper Rubin, che proprio grazie a misurazioni accurate della rotazione della galassia di Andromeda ha dimostrato l’esistenza di quella che oggi chiamiamo ‘materia oscura‘, aprendo di fatto una nuova era della ricerca astronomica sulle dinamiche e la composizione del cosmo.

Crediti: Nasa/Cxo/UMass/Z. Li & Q.D. Wang, Esa/Xmm-Newton Jpl-Caltech, Wise, Spitzer, Iras, Herscel, Cobe, Gbt, Wsrt, Iram, Galex Infrared, Marcel Drechsler, Xavier Strottner, Yann Sainty & J. Sahner, T. Kottary, L. Frattare, K. Arcand, J.Major
Musiche: Universe Drama – MechBlizz