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Ngc 253, più nota come galassia dello Scultore: un’imponente struttura situata a soli 11,5 milioni di anni luce guardando in direzione del polo sud galattico. E’ una tra le grandi galassie del nostro vicinato e per questo è tra le più studiate dagli scienziati, che possono analizzarne sia il comportamento come oggetto astronomico nel suo insieme, sia la composizione e le dinamiche della struttura interna nelle diverse regioni che la formano.

Per questi motivi, la galassia dello Scultore è stata recentemente scelta come obiettivo per una serie di nuove scansioni, in migliaia di colori, fatte dal Very Large Telescope dell’Osservatorio Europeo Australe (Eso). Le immagini prodotte, ognuna delle quali riguardava una ben precisa regione della galassia, sono state in seguito riunite dagli astronomi come un puzzle, per formare un’unica foto ultradefinita che mostra colori e dettagli mai ottenuti in precedenza. Un lavoro enorme, che ha richiesto più di cinquanta ore di osservazioni in oltre cento diverse esposizioni, sfruttando i 24 spettrografi dello strumento Muse, che sono in grado di separare la luce nelle sue componenti per realizzare immagini in alta risoluzione. Il risultato mostra l’intera galassia Ngc 253 , il cui diametro si estende per 65.000 anni luce.
Le stelle, la polvere e i gas che nell’insieme formano le galassie emettono luce in diversi colori, quindi più sfumature si raccolgono, più gli astronomi hanno a disposizione delle informazioni preziose per le loro analisi. L’alto livello di dettaglio del mosaico, inoltre, ha già portato alla scoperta di circa 500 nuove nebulose planetarie, ammassi di gas e polveri emessi da una stella morente.

Sebbene l’immagine ad altissima definizione di Ngc 253 abbia già prodotto numerose novità, siamo ancora alle prime ricerche. Nell’immediato futuro è previsto uno studio approfondito sui gas, che punta a scoprire di cosa sono composti, come si comportano e quali sono le dinamiche attraverso le quali formano le nuove stelle di questa galassia.

 

CREDITS: Eso, Nasa, Esa
MUSIC: Beyond Horizon – CrabAudio