Gli scienziati a bordo della Stazione Spaziale Internazionale stanno studiando fenomeni elettrici rari che si verificano nell’alta atmosfera, come i blue jets, gli sprites e gli elves. Questi eventi, noti come Tle (eventi luminosi transitori) possono influenzare le comunicazioni a terra e rappresentare un rischio per aerei e satelliti.
Grazie all’esperimento Asim dell’Agenzia Spaziale Europea, installato all’esterno della Iss, è stato possibile osservare e analizzare queste scariche luminose che si sviluppano ben al di sopra delle nubi temporalesche. I dati hanno confermato l’esistenza di anelli luminosi – gli elves – e hanno fornito nuove informazioni sulle scariche a corona, brevi ma intense esplosioni elettriche che potrebbero essere legate all’innesco dei fulmini.
Un altro progetto dell’Esa,Thor-Davis, ha utilizzato una particolare fotocamera ad alta velocità per riprendere temporali dallo spazio, mentre il satellite giapponese Light-1 ha monitorato i lampi gamma terrestri, eventi ad altissima energia che possono rappresentare un pericolo per gli aerei. Queste ricerche stanno migliorando la comprensione del clima terrestre e spaziale e potrebbero contribuire a previsioni meteorologiche più accurate e a tecnologie di monitoraggio atmosferico più economiche ed efficienti.

 

Foto in apertura: Il cubesat Light-1 viene rilasciato dalla Stazione Spaziale Internazionale. Crediti: Nasa