👉 Seguici anche sul nostro canale WhatsApp! 🚀

 

Axiom Space si accinge a tornare in orbita bassa. L’azienda spaziale privata statunitense ha appena ricevuto il ‘Go’ per l’avvio della missione Ax-4 dal Flight Readiness Review (Frr), la revisione finale che certifica l’esistenza di tutte le condizioni necessarie per il lancio.
La revisione viene fatta in genere due settimane prima della partenza, Ax-4 quindi si appresta a lasciare la Terra agli inizi del mese prossimo, a bordo di una navetta Crew Dragon di ultima generazione montata su un lanciatore Falcon 9, entrambi prodotti da SpaceX.

L’equipaggio sarà composto dalla comandante Peggy Whitson, astronauta americana veterana che affronterà il suo quinto volo, il secondo per Axiom, nel quale raggiungerà il record personale di 700 giorni totali passati nello Spazio; il pilota indiano Shubhanshu Shukla, esperto di aerei caccia e alla prima esperienza di volo oltre l’atmosfera; lo specialista di missione SÅ‚awosz UznaÅ„ski, astronauta dell’Esa di nazionalità polacca;  Tibor Kapu, ingegnere meccanico e astronauta ungherese anch’egli con compiti di specialista di missione.
Con l’equipaggio di Ax-4 i rappresentanti delle nazioni India, Polonia e Ungheria visiteranno per la prima volta la Stazione Spaziale Internazionale. Più in generale, questi tre Paesi riportano un loro rappresentante nello Spazio dopo lungo tempo: l’India non fa volare un suo astronauta dal 1984, la Polonia dal 1978 e l’Ungheria dal 1980.

La missione Ax-4 avrà un’importante valenza scientifica, superiore alle tre missioni precedenti. Sono previsti 60 studi scientifici in rappresentanza di 31 Paesi, tra cui Stati Uniti, Polonia, Brasile, Nigeria, Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti. Tra questi ci saranno diciassette esperimenti finanziati dall’Agenzia Spaziale Europea in collaborazione con la Polonia.
La navetta Crew Dragon che verrà utilizzata è la quinta prodotta da SpaceX, la versione più avanzata. Per il momento si chiama C213, come da tradizione la scelta definitiva del nome viene lasciata ai membri dell’equipaggio che la occupa per la prima volta. Gli astronauti non hanno  ancora rivelato la loro decisione.
Come i precedenti modelli, anche questa nuova versione della Dragon monterà motori Draco, potenti abbastanza anche per le operazioni di reboost, cioè lo spostamento dell’intera Stazione Spaziale per rimetterla sulla giusta traiettoria orbitale quando perde velocità a causa del freno atmosferico, un’operazione che in precedenza potevano svolgere soltanto le navette Progress della russa Roscosmos e la Cygnus di Northrop Grumman’s. La Dragon ha effettuato il primo intervento di reboost nel novembre scorso, con il modello versione C210.
Il lancio avverrà dalla storica piattaforma Lc 39A del Kennedy Space Center di Merrit Island, in Florida, da dove sono partiti i Saturn V del programma Apollo e gli Space Shuttle. Una volta lasciata la Terra, Ax-4 punterà direttamente alla Stazione Spaziale Internazionale dove attraccherà per restarci due settimane.

La Axiom Space, per gli anni futuri, ha intenzione di figurare tra i principali operatori privati in orbita bassa, oltre ad avere un ruolo nella futura colonizzazione della Luna. Tra i suoi progetti principali c’è la messa in orbita della prima stazione spaziale privata al mondo, il lancio del primo modulo è previsto per l’inizio del 2027. Questo componente verrà inizialmente attaccato alla Stazione Spaziale Internazionale e da lì si procederà al resto dell’assemblaggio, finché la nuova stazione non sarà completamente in grado di operare e muoversi autonomamente. A quel punto potrà staccarsi per posizionarsi in una nuova orbita come stazione spaziale indipendente. Axiom sta anche lavorando con la Nasa per realizzare elementi della stazione cislunare Gateway-1 e prevede di mettere in orbita entro fine anno anche un Data Center (Odc) per la conservazione dei dati in orbita e il cloud computing, principalmente per il traffico dati prodotto dai satelliti e dalle strutture militari.
Cosi come per l’equipaggio internazionale di Ax-4, la Axiom ha intenzione di realizzare tutti questi progetti avvalendosi di aziende ed esperti di tutto il mondo, aprendo a contratti di collaborazione.

 

Foto: Ricostruzione artistica della Crew Dragon in procinto di attraccare al boccaporto ‘Harmony’ della Stazione Spaziale. Axiom Space userà questa navetta, prodotta da SpaceX, per la missione Ax-4
Crediti: immagine di dominio pubblico