Un gruppo di astronomi guidato dal Millennium Institute of Astrophysics in Cile ha individuato un nuovo esopianeta, appartenente a una famiglia di mondi rari da osservare

Un mondo molto simile al sesto pianeta del nostro Sistema Solare, ma più caldo. Lo ha scovato recentemente un gruppo di astronomi, e l’ha assegnato a una famiglia planetaria poco comune: quella dei ‘Saturno tiepidi’. Il team di ricerca, coordinato dal Millennium Institute of Astrophysics in Cile, ha trovato il nuovo esopianeta – nome in codice EPIC 247098361 b – grazie ai dati della missione Kepler. Il telescopio della Nasa ha individuato per la prima volta questo mondo extrasolare tra marzo e maggio 2017. Nei mesi successivi, gli scienziati dell’istituto cileno hanno raccolto ulteriori dati utilizzando i telescopi di terra dell’Osservatorio La Silla dell’Eso. I risultati, pubblicati sul portale arXiv, hanno confermato l’appartenenza di EPIC 247098361 b alla grande famiglia degli esopianeti.

“Questa scoperta è molto interessante – commenta Isabella Pagano dell’Istituto Nazionale di Astrofisica –  perché arricchisce il campione dei pianeti extrasolari di cui siamo in grado di studiare l’atmosfera.  EPIC247098361b è simile a Giove per dimensione, ma ha massa inferiore: circa una volta e mezzo la massa di Saturno. Orbita attorno a una stella un po’ più calda del Sole, a una distanza pari a un quarto della distanza dalla nostra stella di Mercurio, il più vicino al Sole tra i pianeti del Sistema Solare.”

Questi dati, uniti alla temperatura di equilibrio del pianeta di circa 1.000° C, ha portato gli scienziati a classificarlo come ‘Saturno tiepido’. “Fino ad oggi – continua Pagano – gli astronomi hanno identificato molti pianeti di dimensione e massa simili a quelle di EPIC247098361b, ma quasi sempre in orbite ancora più ravvicinate, così vicini alle loro stelle che la loro temperatura superficiale ne risulta molto alta (ad esempio, 2.000° C). Questi sono i cosiddetti hot Jupiter (pianeti  “tipo Giove caldo”).  EPIC247098361b è invece un gigante tiepido, e soprattutto uno dei pochi in questa categoria che orbiti attorno a una stella brillante a sufficienza da permettere agli astronomi di condurre studi approfonditi.”

Combinando i dati di Kepler e dei telescopi terrestri, gli autori dello studio sono anche riusciti a misurare la quantità di elementi pesanti contenuti in EPIC 247098361 b: si tratta di circa 20 masse terrestri – un dato coerente con il modello standard di formazione dei pianeti giganti. Per questo, secondo gli scienziati, questo nuovo ‘Saturno tiepido’ è un buon candidato per comprendere meglio l’evoluzione dei mondi distanti.

“Adesso che lo abbiamo scoperto – conclude Isabella Pagano – avremo presto la possibilità di studiare la composizione e la dinamica dell’atmosfera di EPIC247098361b. Si tratta di informazioni molto interessanti da confrontare con i risultati degli studi relativi alle atmosfere degli hot Jupiter, per comprendere quanto l’interazione con la propria stella condizioni le principali caratteristiche dell’atmosfera di un pianeta gigante.”