Il telescopio spaziale della Nasa ‘Neowise’ ha iniziato la sua lenta e inesorabile caduta verso la Terra.
L’espansione dell’atmosfera terrestre, causata dall’intensa attività solare di questo periodo, ha raggiunto il telescopio, che essendo privo di un sistema di propulsione in grado di contrastare questo freno atmosferico, ha iniziato a diminuire la sua velocità orbitale, avviando una traiettoria a spirale che lo porterà lentamente verso la Terra fino a disintegrarsi nell’atmosfera.
Lanciato nel 2009, il telescopio spaziale inizialmente era denominato Wise poiché doveva solo scansionare il cielo nell’infrarosso, ma quando i ricercatori hanno utilizzato i suoi strumenti anche per scoprire vicini asteroidi, è stato aggiunto Neo – acronimo per Near Earth Objects.
NeoWise ha così analizzato le caratteristiche e la composizione di oltre 158.000 asteroidi, di cui 34.000 precedentemente sconosciuti.
Corpi classificati come Neo, oggetti che orbitano attorno al Sole a brevissima distanza dal nostro pianeta
Il telescopio Neowise ha inoltre scoperto il primo asteroide Troiano della Terra, ‘2010 Tk7’, che condivide il percorso orbitale del nostro pianeta a una distanza di 30 milioni di chilometri.
Neowise ha poi osservato numerose comete. Il 27 marzo 2020 ne ha scoperta una di lungo periodo, battezzata ‘C/2020 F3 Neowise’, che una volta raggiunto il perielio, si è rivelata la più luminosa dell’emisfero nord dopo Hale Bopp del 1997.
Il telescopio spaziale Neowise continuerà ad essere operativo fino al 31 luglio, poi sarà troppo basso per consentire le osservazioni e verrà messo in ibernazione per affrontare il suo destino. Il costante calo di quota lo porterà sempre più vicino alla Terra, finché, a cavallo tra il 2024 e il 2025, finirà incenerito dall’attrito atmosferico.
Crediti: Nasa, Jaxa