Qualche acciacco dovuto all’età non ferma il più longevo telescopio spaziale della storia. Hubble, che da poco ha festeggiato il suo 34esimo compleanno nello spazio, continua a osservare il cosmo nonostante i problemi tecnici.
Da mesi un guasto a uno dei suoi tre giroscopi causava diversi stand-by, e il telescopio era fuori servizio dal 24 maggio. Ma la Nasa ha appena deciso che d’ora in poi Hubble funzionerà con un solo giroscopio, attuando un piano sviluppato oltre 20 anni fa dall’agenzia statunitense.
Questo piano permetterà al telescopio spaziale di non fermarsi, pur rallentando: gli esperti della Nasa stimano una perdita di efficienza nella programmazione delle osservazioni, poiché Hubble impiegherà più tempo per spostarsi da un obiettivo all’altro. Nel complesso ci sarà una riduzione di circa il 12% delle osservazioni, passando da 85 orbite settimanali a 74.
In questo nuovo assetto, uno dei due giroscopi ancora funzionanti sarà spento e usato come riserva, mentre l’altro dovrebbe consentire a Hubble di continuare a funzionare almeno fino al 2030, arrivando così ai 40 anni del telescopio spaziale che, tra un secolo e l’altro, ha raccolto immagini spettacolari del cosmo.