Juno continua a rilevare nuove informazioni sulla caratteristiche di Giove. La turbolenta atmosfera gioviana è stata a lungo analizzata dagli scienziati e Juno ha un posto in prima fila per assistere ai violenti fenomeni che la contraddistinguono.

Le ultime osservazioni della sonda Nasa hanno rivelato che i venti  del pianeta gigante hanno una natura cilindrica e si muovono parallelamente all’asse di rotazione del pianeta. Lo studio è stato pubblicato su Nature Astronomy.

Durante ciascuno dei suoi 55 sorvoli, la suite di strumenti scientifici a bordo ha sbirciato sotto lo strato di nubi di Giove per scoprire i processi che si verificano all’interno del gigante gassoso. Ma non solo. La navetta ha già effettuato diversi fly-by delle lune Europa, Io e Ganimede. Nel dettaglio il prossimo sorvolo di Io, in programma il 30 dicembre 2023, sarà quello più vicino: Juno si spingerà fino a 1500 chilometri di distanza dalla superficie del satellite.

La missione Juno, lanciata nel 2011 e giunta in orbita attorno a Giove nel 2016, è stata estesa fino al 2025. La suite di strumenti a bordo vanta una notevole partecipazione italiana con lo spettrometro a immagine infrarosso Jiram e lo strumento di radioscienza KaT (Ka-Band Translator).

 

Immagine in apertura: Giove osservato da Juno. Crediti: Nasa/JPL-Caltech/SwRI/Msss Image processing by Tanya Oleksuik CC BY NC SA 3.0