L’ente federale di aviazione americano ha proposto una serie di regole per diminuire la portata dei detriti in orbita terrestre. Particolare attenzione è stata riservata agli stadi superiori dei razzi e sono state presentate cinque opzioni per il loro smaltimento. Le alternative comprendono: il rientro controllato degli stadi superiori, lo spostamento in un’orbita meno congestionata; l’invio in un’orbita di fuga dalla Terra; il recupero entro 5 anni dalla fine dell’operatività e infine il rientro non controllato in atmosfera.

L’ente americano ha stimato che a luglio 2023 il numero di oggetti orbitali di 10 centimetri di dimensione è superiore a 23mila unità, mentre quelli tra 1 e 10 centimetri raggiungono mezzo milione di unità. La norma sarà pubblicata nel registro federale nei prossimi giorni e sarà operativa entro 90 giorni.

Crediti foto: Nasa