Un team di scienziati europei e americani ha individuato tracce di fosforo nei granelli di ghiaccio espulsi dai geyser di Encelado. La scoperta è stata effettuata grazie alle analisi dei dati ottenuti dalla missione Nasa-Esa- Asi Cassini e raccolti all’interno del Planetary Data System.
La piccola luna di Saturno ha un oceano sotto la sua crosta ghiacciata e l’acqua viene espulsa tramite getti, dalle crepe situate al polo sud. Questo pennacchio va a formare un disco di materiale ghiacciato e polveroso composto da particelle microscopiche, l’anello E di Saturno.
I getti contengono amminoacidi e composti come sodio, potassio, cloro e carbonati, i cosiddetti mattoni della vita. Tra questi figura il fosforo, che non era mai stato rilevato prima di oggi.
Il fosforo su Encelado è legato all’interno di diverse forme idrosolubili di fosfato, in concentrazioni di almeno 100 volte quelle degli oceani del nostro pianeta. Ulteriori modelli geochimici hanno dimostrato che il fosforo potrebbe essere rilevato anche in altri mondi oceanici ghiacciati del sistema solare esterno, una scoperta di cruciale importanza per l’astrobiologia.
Crediti foto: Nasa JPL