Un team internazionale di ricercatori guidato dall’Esa ha dimostrato che la fotosintesi artificiale potrebbe essere utilizzata per produrre ossigeno sulla Luna e su Marte.
I dispositivi di fotosintesi artificiale prendono ispirazione dai processi che regolano la crescita delle piante e producono ossigeno dall’acqua e dalla luce solare, utilizzando materiali semiconduttori rivestiti con catalizzatori metallici, senza bisogno di energia elettrica.
Secondo i ricercatori la fotosintesi artificiale funzionerebbe anche su Marte, dove la luce solare è meno intensa, grazie all’utilizzo di pannelli solari. Questi sono in grado di concentrare la luce ottimizzando la produzione di ossigeno.
Ma non è tutto. Lo sviluppo di tecnologie come questa porteranno grandi benefici sulla Terra, per realizzare coltivazioni sostenibili e a basso impatto sull’ambiente.
Crediti foto: Esa-Roscomos