Si trova a 11mila anni luce dalla Terra, nella costellazione di Cassiopea, e appare come un insieme di filamenti colorati e scintillanti: si tratta di Cassiopea A, uno spettacolare resto di supernova protagonista del nuovo scatto del telescopio Webb.

Questo oggetto celeste, soprannominato in breve Cas A, è costituito da un ampio insieme di detriti originati appunto dall’esplosione di una stella massiccia come supernova. Gli astronomi pensano che questo drammatico evento sia avvenuto nel XVII secolo, verso il 1680 circa, ma non sono riusciti a trovare conferme in nessuna cronaca dell’epoca.

Cas A è il resto più giovane sinora conosciuto e, secondo gli studiosi, rappresenta un ottimo laboratorio per poter approfondire le modalità con cui le supernove diffondono nell’Universo le polveri e gli elementi chimici, tra cui quelli basilari per lo sviluppo della vita.

Nel corso degli anni questo resto di supernova è stato studiato da tanti telescopi/osservatori di terra e spaziali, tra cui l’osservatorio a raggi X Chandra della Nasa. In questo filone di ricerca non poteva quindi mancare l’intervento del Webb, che ha realizzato l’immagine con il suo strumento Miri (Mid-Infrared Instrument).

Il nuovo ritratto di Cas A presenta dei dettagli inediti, che stanno fornendo agli astronomi nuovi spunti per le loro indagini. In particolare, al di sopra e alla sinistra della ‘bolla’ di materiale, appaiono degli strati di un intenso colore arancione: essi sono dovuti alle emissioni di polveri calde e segnano i punti in cui il materiale espulso dall’esplosione della supernova sta spingendo i gas e le polveri dello spazio circostante.

All’interno della bolla sono visibili dei filamenti rosati e brillanti, in cui si notano grumi e nodi: si tratta di materiale proveniente dalla stella originaria che risplende per la presenza di polveri e di un miscuglio di elementi pesanti (come l’ossigeno, l’argon e il neon). Inoltre, sempre all’interno, è visibile una struttura quasi circolare di colore verde, punteggiata di piccole bolle; questo particolare, ancora di difficile comprensione, evidenza la complessità di Cas A e il dettaglio con cui Webb è riuscito a osservarlo.

Il ritratto di Cas A, quindi, è un nuovo traguardo per il telescopio: dopo il debutto, avvenuto il 12 luglio 2022 con un’immagine dell’Universo primordiale, Webb ha realizzato numerosi e suggestivi scatti che stanno mostrando alla comunità scientifica e al grande pubblico lo spazio sotto una nuova luce.

In alto: Cas A visto dal telescopio Webb (Crediti: Nasa, Esa, Csa, D. D. Milisavljevic-Purdue, T. Temim-Princeton, I. De Looze-Ghent University – Image Processing: J. DePasquale-StScI). La foto nelle dimensioni originali a questo link.