Un ritratto in chiaroscuro, la cui protagonista è una giovane stella avvolta da veli di gas e polveri molto spessi: così, con questo suggestivo contrasto cromatico, Iras 05506+2414 si è presentata all’obiettivo di Hubble.

Questa entità, situata nella costellazione del Toro a oltre 9mila anni luce di distanza, è stata osservata per studiare le prime fasi di vita delle stelle massicce; l’immagine è stata realizzata dalla fotocamera Wfc3 (Wide Field Camera3) dello storico telescopio Nasa-Esa. Iras 05506+2414, secondo gli astronomi, presenta delle particolarità: si tratterebbe di un raro esempio di un evento esplosivo provocato dalla disgregazione di un giovane e massiccio sistema stellare. Se questa ipotesi fosse confermata, si tratterebbe del secondo caso – al momento noto – di questo tipo di fenomeno.

Infatti, i dischi vorticosi di materiale che circondano una stella giovane sono in genere incanalati da essa in flussi gemelli di gas e polveri. Nel caso di Iras 05506+2414, invece, uno ‘spruzzo’ di materiale – che sembra un ventaglio e si muove a velocità fino a 350 chilometri al secondo – si sta espandendo dal centro dell’immagine verso l’esterno.

La Wfc3 di Hubble è stata utilizzata per calcolare la distanza di questo particolare oggetto celeste; in base a una singola osservazione, gli astronomi non sono in grado di esprimersi sull’effettiva lontananza di Iras 05506+2414 dalla Terra anche se è possibile misurare la velocità del materiale che dalla stella si dirige verso l’esterno a tutta velocità.

Tuttavia, analizzando la distanza percorsa dal flusso di materiale grazie al confronto tra immagini in sequenza, gli scienziati potranno dedurre la distanza di Iras 05506+2414. In questo modo, essi potranno determinare la luminosità della stella, l’energia che emette e quindi la massa: un insieme di informazioni di fondamentale importanza per capire l’origine dell’insolito flusso.

A questo link l’immagine nelle dimensioni originali.

Crediti immagine: Esa/Hubble e Nasa, R. Sahai