Redazione4 ottobre 2018
Balzo in avanti per XXL, il più grande censimento di ammassi di galassie realizzato dal telescopio XMM-Newton dell’Agenzia Spaziale Europea.
I nuovi cataloghi che verranno pubblicati in 20 articoli diversi nel numero speciale della rivista Astronomy&Astrophysics, contengono ben 365 ammassi di galassie e 26 milanuclei galattici attivi (AGN), ampliando notevolmente la prima serie di dati, rilasciati a fine 2015, che presentava i cataloghi di 1.000 AGN e di 100 ammassi di galassie.
Con la seconda serie di dati che viene resa ora disponibile, XXL fa un passo decisivo per completare il suo obiettivo finale: vincolare i parametri cosmologici usando principalmente gli ammassi di galassie. Si tratta della prima volta in cui un numero così cospicuo di ammassi e AGN, selezionati nella banda dei raggi X, è osservato in un volume ininterrotto di spazio fino a grande distanza.
Questi dati permettono di ricostruire con ricchezza di dettagli la struttura dell’Universo su larga scala e la sua evoluzione nel tempo e di cominciare a fornire test del modello cosmologico in cui viviamo.
Completare il censimento degli oggetti osservati nelle 2000 ore di osservazioni previste dal programma XXL su due porzioni di cielo, ciascuna pari alla superficie apparente di 100 lune piene, ha richiesto uno sforzo coordinato dei maggiori telescopi oggi a disposizione, sia sulla Terra che nello spazio, nella banda radio, nella luce visibile e nell’infrarosso.
Parte del lavoro di tesi di dottorato di Valentina Guglielmo – svolto in co-tutela tra l’Università di Padova, INAF-Osservatorio Astronomico di Padova e LAM-Marseille – ha fornito un sostanziale contributo alla messa a punto del catalogo spettroscopico utilizzato dalla collaborazione. È proprio l’INAF-IASF di Milano ad ospitare sul proprio sito il principale database del progetto, lo XXL Master Catalogue browser, gestito da Lucio Chiappetti, su cui verranno rilasciati al pubblico, contestualmente alla pubblicazione dei lavori, i cataloghi, sia fotometrici che spettroscopici, di questa seconda release.
Nell’Universo, la materia non è distribuita uniformemente, ma forma una sorta di ragnatela cosmica di filamenti plasmati dalla gravità, con ammassi di galassie posizionati nei nodi della ragnatela. Gli ammassi di galassie – le più grandi strutture gravitazionalmente legate – tracciano i più alti picchi di densità nella struttura su grande scala dell’Universo e forniscono uno strumento fondamentale di indagine cosmologica.
Ed è stato grazie ai dati XXL censiti in distanza che per la prima volta è stata analizzata statisticamente la distribuzione in 3D degli ammassi del catalogo XXL.