Nuovi programmi per i prossimi equipaggi privati di SpaceX e Blue Origin.
Le rispettive missioni commerciali Axiom 1 e New Shepard vedono, infatti, il proprio lift off posticiparsi di qualche giorno. Un comune inciampo dovuto però a motivazioni differenti.
Axiom 1 di Space X, la prima missione con equipaggio interamente privato verso la Iss guidata dall’ex astronauta Nasa Michael López-Alegría, prevedeva un lancio inizialmente per questa settimana dal Kennedy Space Center della Nasa in Florida. Da qui, invece, un razzo Falcon 9 decollerà per l’azienda di Elon Musk solo il 6 aprile.
Nella stessa base di lancio, la Nasa ha infatti ufficialmente fissato dal primo aprile l’ultimo test cruciale per lo Space Launch System, il super razzo su cui si basa Artemis, il programma lunare dell’agenzia americana.
Chiamata ‘prova generale bagnata’, il test simulerà tutte le attività che anticipano il lancio, compreso il rifornimento, dell’enorme razzo che verrà inaugurato con Artemis 1, la prima missione senza equipaggio intorno alla Luna del programma Nasa. prevista per maggio o giugno in base al test.
Il ritardo di Axiom 1 non intacca però la missione Crew 4, altro volo con equipaggio di Space X che il prossimo 19 aprile trasporterà, per conto della Nasa, tre astronauti dell’agenzia americana e l’italiana Samantha Cristoforetti di Esa verso il laboratorio orbitante.
Le previsioni meteorologiche avverse sono invece la causa dello slittamento subito dal prossimo equipaggio di Blue Origin. I venti forti previsti nei prossimi due giorni nel Texas occidentale, dove si trova il sito di lancio della società di Jeff Bezos, hanno obbligato il quarto equipaggio per New Shepard a spostare il proprio decollo dalla giornata odierna, 29 marzo, a giovedì 31 marzo.
La missione NS-20, chiamata così per il 20 volo di New Shepard, trasporterà cinque clienti paganti oltre a Gary Lai, dipendente di Blue Origin nonché architetto responsabile del sistema New Shepard.