Una storia fantastica ma verosimile descrive gli sforzi di un team scientifico che, dopo aver ottenuto finanziamenti Nasa per la missione di astrobiologia sul satellite gioviano Europa, si ritrova al centro di un intrigo geopolitico internazionale. Edito da C’era una volta Edizioni, l’autore di Intrigo sotto i ghiacci di Europa è Angelo Zinzi, classe 1979, una laurea e dottorato in Fisica, responsabile del progetto di esplorazione del Sistema Solare presso l’SSDC – Space Science Data Center- dell’Agenzia Spaziale Italiana.

Proiettato in un futuro prossimo, la missione Europa Life Finder viene lanciata in un contesto internazionale dove il Califfato Islamico punta ad affermarsi come una superpotenza mondiale.

Il team di scienziati, astronomi, ingegneri, responsabili di strumentazione scientifica, non troppo preparati a svolgere ruoli di mediatori politici, viene messo alla prova quando il Presidente degli Stati Uniti d’America e i suoi più stretti collaboratori giungono alla conclusione che la rivelazione della scoperta ottenuta dalla missione in corso potrebbe sconvolgere l’opinione pubblica.

L’attenzione nel racconto alterna la preoccupazione degli scienziati di comunicare un messaggio alla popolazione che sia scientificamente corretto e non mediato da esigenze politiche, e il contesto surreale dove gli stessi scienziati vengono prima rinchiusi nella Casa Bianca per paura di fuga di notizie e poi coinvolti per definire modalità di comunicazione non proprio rispettose delle regole sottoscritte con accordi internazionali.

Il racconto sottolinea la determinazione del team di scienziati nel richiede alla politica il rispetto del ruolo del COPUOS, il comitato delle Nazioni Unite con sede a Vienna che è il referente primario per scoperte straordinarie in campo spaziale e che dovrebbe essere il primo a dare l’annuncio.

Grazie alla mediazione proprio del Project Scientist di Europa Life Finder, che forte dell’esperienza di gestione complessa a guida di una squadra di scienziati composita e variegata, anche in termini di profili attitudinali e psicologici diversi, si impone e determina il superamento di tensioni ad alto livello destinato ad acuire un conflitto rischioso e distruttivo. E anche se l’umana rivendicazione per l’inganno subito potrebbe compromettere il risultato finale, la vendetta lascia il passo a soluzioni di mediazione, dove il riscatto viene appagato dall’orgoglio della superiorità per il primato scientifico raggiunto dal team della missione Europa Life Finder, riconosciuto a livello mondiale.

Il messaggio in codice è che la scienza costringe i suoi proseliti ad adottare metodi sperimentati e che hanno dato prova di successo nella competizione con altri pari in campo scientifico. Senza l’esperienza maturata in anni di confronto e competizione tra pari, e quindi senza la scienza che obbliga al confronto e all’ascolto, alcune controversie, nel racconto fantastico dell’autore, rischiano di rimanere confinate in dinamiche tali da compromettere e alterare la convivenza pacifica degli umani sulla Terra.