Il lancio di IXPE è in programma il 9 dicembre. Sarà possibile seguire la diretta a partire dalle ore 6.40 del mattino su AsiTv. E’ previsto l’intervento in diretta da Cape Canaveral del presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana , Giorgio Saccoccia, seguito da quello dell’Amministratore della NASA, Sen. Bill Nelson.
IXPE è pronto al decollo. Gli obiettivi scientifici della missione congiunta NASA e ASI, che realizzerà studi basati sulla polarizzazione dei raggi X, sono stati oggetto di una conferenza stampa pre lancio, tenutasi il 3 dicembre, in modalità ibrida, presso la sede dell’ASI. Durante l’incontro, i presidenti dei tre enti di ricerca coinvolti, Giorgio Saccoccia dell’ASI Marco Tavani dell’INAF e Antonio Zoccoli dell’INFN, hanno fornito una panoramica della missione.
«Ixpe rappresenta la nostra vocazione verso la scienza – ha affermato il presidente dell’ASI Giorgio Saccoccia – ed esprime la visione dello spazio italiano e dell’Agenzia. Il satellite è un esempio di innovazione tecnologica perché a bordo ha gioielli tecnologici frutto dell’inventiva e genialità italiana. In questa missione, inoltre, è presente sia la collaborazione internazionale con la NASA sia quella nazionale con l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, l’Istituto Nazionale di Astrofisica e l’industria italiana. Il tutto realizzato con risorse modeste e in tempi invidiabili».
Durante la conferenza di oggi Barbara Negri, Responsabile Volo umano e strumentazione scientifica di Asi, ha evidenziato il ruolo dell’ASI insieme a Imma Donnarumma, IXPE Project Scientist per Asi. La scienza di Ixpe è stata, invece, raccontata da Paolo Soffitta, Italian Principal Investigator dell’INAF, e da Luca Baldini, Italian Co-Principal Investigator dell’INFN. Infine, il ruolo industriale è stato sottolineato da Paolo Lorenzi, Head of scientific instruments pre-developments di Ohb Italia.
Ixpe (Imaging X-ray Polarimetry Explorer) partirà dal Kennedy Space Center in Florida il prossimo 9 dicembre alle 7 del mattino, ora italiana. La missione è stata selezionata dalla Nasa il 3 gennaio 2017 come parte del programma spaziale Smex (Small Explorer). Ixpe effettuerà per la prima volta misure di high sensitivity di polarizzazione da sorgenti celesti che emettono raggi X come pulsar, magnetar, buchi neri e resti di supernova. Il satellite avrà a bordo 3 telescopi con rivelatori basati sulla tecnologia innovativa dei Gas Pixel Detector (Gpd) ideati e sviluppati da INFN e INAF con il finanziamento dell’Agenzia Spaziale Italiana.
L’ASI, inoltre, metterà a disposizione i suoi due centri: lo Space Science Data Center e il ‘Luigi Broglio‘ Space Center, rispettivamente per l’elaborazione delle analisi scientifiche e la ricezione dei dati. Gli altri partner della missione sono l’Università di Roma 3, coinvolta nella parte scientifica, e Ohb, il partner industriale che ha fornito la Detector Service Unit, le Filter and Calibration Wheel, le schede di alta tensione e il Detection Unit Set.
Lo sviluppo della missione ha rappresentato un grande sfida: i rivelatori, veri e propri gioielli tecnologici, sono stati realizzati in tempo record, solo tre anni, grazie alla sinergia tra enti di ricerca e industrie coinvolte. Il satellite sarà lanciato a bordo del vettore Falcon 9 di Space X e avrà un’orbita circolare a 540 km di altezza e 0 gradi d’inclinazione. La fase di commissioning prenderà il via il giorno del lancio e si concluderà il 9 gennaioprossimo, mentre la prima osservazione di tipo calibrativo è prevista per il 10 gennaio 2022.