Mancano una manciata di mesi all’avvio della missione Cosmic Kiss di Matthias Maurer, l’astronauta Esa che partirà alla volta della Iss a fine ottobre. Insieme a lui voleranno Raja Chari, Thomas Marshburn  e Kayla Barron della Nasa a bordo della capsula Crew Dragon di Space X, nell’ambito del programma Commercial Crew dell’agenzia spaziale americana.

Durante il suo periodo in orbita con l’Expedition 66, Maurer effettuerà oltre 35 esperimenti europei ed internazionali a bordo. I risultati di questi ultimi saranno utili agli studi sulla salute umana in microgravità, a beneficio degli astronauti che si troveranno ad affrontare missioni di lunga durata sulla Luna o su Marte. 

Cosmic Kiss è stata presentata questa mattina, presso il centro Eac di Colonia, nel corso di una conferenza stampa che ha visto, oltre a Maurer, la partecipazione del direttore generale dell’Esa Josef Aschbacher, del direttore del volo umano e dell’esplorazione robotica Esa, David Parker e del direttore della Dlr, Walther Pelzer. Il nome della missione è un vero e proprio omaggio allo spazio, rivolto in particolare alla Stazione Spaziale che contribuisce a creare un ponte tra il cosmo e gli abitanti della Terra. Cosmic Kiss vuole anche sottolineare il valore della partnership nell’esplorazione  della Luna e di Marte e ricordare quanto sia importante proteggere e preservare gli ecosistemi del nostro pianeta. 

«Nel corso dei miei sei mesi di permanenza sulla Iss – ha detto Maurer – avrò l’occasione di fare la conoscenza di alcuni turisti spaziali che condivideranno l’ambiente della stazione con noi. Credo che dare la possibilità di vivere un’esperienza del genere a dei non professionisti sia una grande iniziativa, lo spazio è di tutti e stiano andando verso la giusta direzione. Ma non dobbiamo dimenticare che più persone nello spazio porteranno a un livello di inquinamento più elevato e per questo dobbiamo impegnarci a preservare ancor  di più l’ambiente in cui viviamo».