Tentativo numero 10 per SpaceX. ll decimo prototipo di Starship– la navetta che dovrebbe portare l’uomo prima sulla Luna poi su Marte – si è staccato dalla rampa di lancio di Boca Chica poco dopo la mezzanotte italiana di ieri. SN10 ha raggiunto la quota prevista di dieci chilometri per poi tornare a terra sei minuti e venti secondi dopo il lancio. Tuttavia, una volta atterrato, il prototipo è stato avvolto dalle fiamme ed è esploso circa otto minuti dopo il landing. Secondo quanto dichiarato da SpaceX il test – il terzo ad alta quota – può essere considerato un successo. SN10 ha raggiunto l’altezza prevista, ha effettuato una perfetta ascensione e una transizione in posizione orizzontale, ha acceso i 3 motori Raptor concludendo con un soft landing.
Al contrario i suoi due predecessori – SN8 e SN9 che hanno voltato rispettivamente il 9 dicembre e il 2 febbraio – sono esplosi proprio al momento del touchdown. A seguito del test Musk ha dichiarato che vedremo molto altri voli di prova nei mesi a venire e SpaceX sta già costruendo nuovi veicoli. L’obiettivo è far volare un prototipo di navetta entro il 2021 ed effettuare il primo volo con astronauti nel 2023. Proprio il 2023 sarà una data cruciale per Musk: se tutto va come previsto Space X potrebbe far volare intorno alla Luna a bordo della sua Starship il miliardario giapponese Maezawa e una crew composta da otto persone selezionata attraverso un contest per il progetto Dear Moon. Non resta che attendere i prossimi test per vedere se i primi turisti spaziali riusciranno davvero a godersi lo spettacolo della Luna vista da vicino.