Nel gennaio 2019, il nuovo anno è iniziato con la prima esplorazione robotica della faccia nascosta della Luna. A raggiungere l’ambizioso obiettivo, la sonda cinese Chang’e 4, allunata sul lato non visibile del nostro satellite. Oggi, nel gennaio 2021, il rover Yutu 2 trasportato da Chang’e 4 ha compiuto due anni – 24 mesi di perlustrazione di queste zone lunari prima inesplorate. Un traguardo confermato da un testimone d’eccezione: la sonda della Nasa Lunar Reconnaissance Orbiter, che ha osservato dall’alto i movimenti del robottino cinese.
Le immagini raccolte da LRO cominciano poco prima dello storico allunaggio di Chang’e 4, e arrivano fino a poche settimane fa. In questa animazione è ben visibile il percorso di Yutu 2, che ad oggi ha percorso circa 600 metri nel cratere di Von Karman al polo sud lunare, largo 2500 chilometri e profondo 13. Inoltre questa immagine, scattata dalla sonda statunitense lo scorso ottobre, mostra una panoramica completa, identificando il lander Chang’e 4 a destra e il rover Yutu 2 a sinistra.
La missione Chang’e 4, diventata famosa anche per aver effettuato il primo esperimento biologico sulla Luna che ha fatto germogliare per poche ore un seme di cotone, sta fornendo informazioni preziose sulla geologia del lato nascosto del nostro satellite. La panoramica offerta da LRO si unisce ai dati raccolti dall’agenzia spaziale cinese, alla ribalta dell’esplorazione lunare dopo il successo di Chang’e 5. Lo scorso 16 dicembre infatti il successore di Chang’e 4 è tornato sul nostro pianeta dopo aver raccolto circa 2 chilogrammi di rocce lunari. Anche questa volta, la sonda LRO non si è lasciata sfuggire lo spettacolo, immortalando dall’alto il sito di allunaggio del lander cinese.