La Cina è in viaggio verso la Luna. Lunedì scorso un razzo Lunga Marcia 5 ha lanciato in orbita la missione spaziale Chang’e-5. Il suo obiettivo: raggiungere il nostro satellite e riportare sulla Terra, per la prima volta dagli anni ‘70, dei campioni di suolo lunare.

L’agenzia cinese non ha rilasciato una timeline ufficiale, ciò che è noto è che la spedizione durerà 23 giorni e il 27 novembre la sonda effettuerà l’inserimento in orbita lunare a un’altezza di circa 200 km, mentre l’atterraggio è previsto nei giorni successivi.

Secondo la stampa cinese le attività di campionamento dureranno circa due giorni terrestri. La missione punterà a prelevare due chilogrammi di materiale che sarà poi condotto in orbita da un veicolo di ascesa. Con una procedura automatizzata dovrà poi avvicinare e agganciare il modulo di servizio. I campioni verranno poi trasferiti in una capsula di rientro collegata al modulo di servizio.

Il luogo scelto per il prelievo si ritiene che possa contenere unità di roccia basaltica di appena 1,2 miliardi di anni, ben più recenti quindi dei campioni raccolti dalle missioni Apollo che hanno un’età compresa tra 3,1 e 4,4 miliardi di anni.

La Cina ha dichiarato che seguiranno ulteriori missioni di esplorazione lunare con atterraggi in superficie. L’obiettivo è quello di creare una stazione internazionale di ricerca entro la fine degli anni ’20 in vista degli sbarchi con equipaggio.

La Cina vuol prendere la Luna
(fonte: ASI TV – WEB TV dell’Agenzia Spaziale Italiana)