Lo strumento Trace gas orbiter di ExoMars dell’Esa ha catturto per la prima volta un bagliore verde nell’atmosfera di Marte. Non era mai stata rilevata una tale emissione intorno a un pianeta che non fosse la Terra. 

Siamo infatti abituati alle spettacolari immagine dalla Stazione spaziale internazionale che ritraggono il nostro Pianeta circondato da un alone verde brillante: l’aurora. L’atmosfera dei pianeti, come la Terra e Marte, si illumina ogni volta che la luce del Sole interagisce con gli atomi e le molecole all’interno della stessa. Le luci notturne si verificano quando le molecole che si erano separate si ricompongono, mentre i bagliori diurni si generano quando la luce solare eccita atomi e molecole.

È grazie a una serie di strumenti all’avanguardia come il Nomad (abbreviativo di Nadir and occultation for Mars discovery) e allo spettrometro ultravioletto Uvis che si è riusciti a rilevare questa emissione attorno a Marte.

Lo studio pubblicato sulla rivista Nature, vede come autori: Jean-Claude Gérard dell’Università di Liegi, in Belgio e Anne Carine Vandaele dell’Istituto reale di aeronomia spaziale del Belgio, e ricercatrice principale di Nomad. Da aprile a dicembre 2019 il team ha utilizzato Nomad-Uvis per esaminare l’atmosfera da un’altezza di 20 chilometri fino a 400 sopra la superficie marziana, analizzando i dati hanno trovato le emissioni verdi di ossigeno.

«Abbiamo modellato questa emissione e scoperto che è prodotta principalmente come anidride carbonica, o CO2, suddivisa nelle sue parti costituenti: monossido di carbonio e ossigeno» ha spiegato Jean-Claude, continuando «Abbiamo visto i risultanti atomi di ossigeno illuminarsi sia alla luce visibile che a quella ultravioletta».

Nei bagliori registrati intorno la Terra, l’emissione visibile è molto più debole. Con la comprensione della struttura e del comportamento di questo strato verde nell’atmosfera di Marte gli scienziati potranno approfondire gli studi su un intervallo di altitudini rimasto inesplorato e monitorare i cambiamenti quando cambia l’attività solare e il Pianeta rosso procede nella sua orbita. 

Comprendere la struttura dell’atmosfera marziana, oltre ad essere molto importante dal punto di vista scientifico, sarà fondamentale nella progettazione delle future missioni. 

Nell’immagine in apertura: una rappresentazione artistica che ritrae il Trace Grace Orbiter nel ritrarre il bagliore rilevato attorno a Marte.