Provate ad immaginare quale visione del futuro si deve avere a pensare una missione che diverrà reale dieci anni dopo e che troverà il suo obiettivo, in alcuni casi, dopo ancora altri dieci anni. La tecnologia da mettere a bordo della sonda deve essere talmente avanzata che anche se arretrata al momento dell’arrivo non debba essere obsoleta e di pari passi la capacità di analisi dei dati ricevuti deve crescere tecnologicamente in maniera esponenziale così da permettere di compensare quell’inevitabile ritardo innovativo che viene a crearsi in una missione di così lunga durata.
E per ricordarci di questa visione pioneristica del futuro proponiamo una breve panoramica delle prossime missioni dedicate allo studio dell’universo, dei sistemi stellari della nostra galassia e dei pianeti del nostro sistema solare, in cui la scienza italiana ha un ruolo rilevante se non determinante.