1440 satelliti per rendere internet disponibile in ogni parte del globo. È questo l’obiettivo del progetto starlink di Elon Musk. Ieri il Flacon 9 della sua SpaceX ha portato in orbita altri 60 satelliti che vanno ad aggiungersi ai primi 60 lanciati nel maggio scorso.
L’obbiettivo è di posizionarne 1440 in 24 lanci entro la fine del 2020. A mettere in orbita i 60 satelliti del peso ciascuno di 227 chilogrammi, è un Falcon 9 riciclato. Sono infatti stati usati razzi del primo stadio già impegnati in altri lanci. Un sistema ampiamente sperimentato dalla SpaceX per rendere i lanci meno costosi. Il prossimo passo sarà il riutilizzo della componentistica di routine.
I satelliti hanno avuto delle migliorie tecniche rispetto ai primi 60 ma non sono ancora meno luminosi come da impegno assunto per il futuro da Elon Musk. Una richiesta avanzata dall’astronomia mondiale per evitare l’impatto che una costellazione così grande in orbita bassa potrebbe avere sulle osservazioni astronomiche da terra.