Si presenta come un turbine cosparso di baby stelle e polveri cosmiche e dotato di un ‘cuore’ luminoso, un look che sembra ricordare la Via Lattea: si tratta di Ngc 772, una galassia a spirale scoperta nel 1785 da William Herschel e situata a circa 116 milioni di anni luce dalla Terra, nella costellazione dell’Ariete.

Classificata anche come Leda 7525 e Ugc 1466, la galassia, che vanta un diametro di circa 200mila anni luce, è stata immortalata da Hubble con la fotocamera Wfc3 (Wide Field Camera 3) nell’infrarosso e nell’ottico e con l’utilizzo di tre filtri per campionare le varie lunghezze d’onda.

Gli astronomi hanno ravvisato in Ngc 772, in cui sono state osservate anche due supernove, alcune somiglianze con la Via Lattea, come la presenza di alcune galassie-satellite che le orbitano vicino e sono trattenute insieme dalla forza di gravità.

Tra queste assume particolare rilievo Ngc 770, una nana ellittica scoperta nel 1885, le cui forze mareali hanno inciso sulla galassia più grande; uno dei bracci a spirale di Ngc 772, infatti, si presenta allungato e asimmetrico perché è stato alterato e scompaginato proprio dall’azione della nana ellittica. Nel catalogo Atlas of Peculiar Galaxies, realizzato dall’astronomo statunitense Halton Arp, le due galassie sono prese in considerazione insieme e classificate come Arp 78.

Rispetto alla Via Lattea, però, Ngc 772 non è dotata di una barra centrale, un elemento che caratterizza numerose galassie; secondo gli studiosi, le barre, costituite da gas e stelle, dovrebbero svolgere la funzione di incanalare e trasportare materiale verso il centro della galassia, innescando vari processi tra cui la formazione di nuove stelle.