L’erede di Hubble, in partenza nel 2021, è stato finalmente assemblato e presto verrà sottoposto ai primi test ambientali. Il James Webb è il più potente telescopio mai costruito dall’uomo, grazie al suo specchio primario del diametro di 6,5 metri che gli consentirà di scrutare il cielo con una precisione mai raggiunta finora. Nel dettaglio, il telescopio è dotato di un parasole a cinque strati che blocca la luce infrarossa e mantiene i componenti alla temperatura ideale. L’assemblaggio degli specchi e della strumentazione ha rappresentato una delle fasi più delicate e ha richiesto l’uso di una gru che ha provveduto ad allineare perfettamente tutti i componenti. Conclusa questa fase, i componenti verranno collegati elettricamente l’uno all’altro per poi si procedere con i test sulla strumentazione scientifica. Il James Webb, orbiterà a circa 1,5 milioni di chilometri dal Sole, precisamente  al punto L2 di Lagrange: quest’orbita gli permetterà di allinearsi con quella terrestre in modo che il  suo parasole possa proteggere gli strumenti dal calore solare.

James Webb è frutto della collaborazione tra la Nasa, l’Esa e l’agenzia spaziale canadese. Verrà portato in orbita da un razzo Ariane 5 dallo spazioporto di Kourou, in Guyana Francese. Il telescopio, è abbastanza potente d poter rilevare l’anidride carbonica e il vapore acqueo presenti sui mondi extrasolari e – se avrà la possibilità di osservare un esopianeta per un tempo sufficiente-  potrebbe essere in grado di individuare anche le eventuali tracce di metano e ozono nella sua atmosfera.