C’è molto più ghiaccio sulla superficie della Luna di quanto si è pensato finora. Questo è quanto emerge da un nuovo studio, condotto da un team di ricercatori dell’Università della California. La ricerca, pubblicata su Geoscience, descrive le somiglianze tra il ghiaccio presente su Mercurio e quello presente nelle regioni in ombra del nostro satellite.
I dati raccolti dalle missioni Nasa Messanger e il Lunar Reconaissance Orbiter hanno rilevato, in passato, la presenza di acqua, vapore e depositi di ghiaccio dello spessore di diversi metri all’interno di alcuni crateri nel lato in ombra del pianeta. In quelle regioni il ghiaccio era in grado di persistere all’interno dei crateri, in quanto in ombra, lontano dalla luce solare che lo avrebbe sciolto.
Ora, il nuovo studio ha provato ad indagare se anche sulla Luna, in aree simili, è possibile trovare le stesse condizioni. L’ambiente termico su Mercurio presenta delle similitudini con quello lunare. Entrambi possiedono all’interno dei loro crateri del materiale che, nel caso di Mercurio, si è rivelato essere in parte ghiaccio. I ricercatori hanno quindi confrontato i dati di 2000 crateri di Mercurio con 12000 crateri lunari aventi le stesse caratteristiche.
I risultati suggeriscono che il materiale che si sta formando all’interno di cavità poco profonde sulla Luna è probabilmente composto anche da ghiaccio. Questa ipotesi, tradotta in quantità, indica che sulla superficie lunare potrebbero essere presenti milioni tonnellate di ghiaccio, molto più di quanto si è creduto finora.