Il suo look è decisamente primaverile e il rosa intenso che la caratterizza ricorda la tonalità dei fiori di ciliegio: è questo l’aspetto aggraziato con cui la galassia Ngc 1156, popolata da culle stellari, si è messa in posa per arricchire di un nuovo ritratto la galleria fotografica di Hubble. La galassia, che si trova a circa 25 milioni di anni luce dalla Terra nella costellazione dell’Ariete, è stata classificata come nana irregolare, dato che è priva di una forma armoniosa (come le ‘colleghe’ a spirale), e presenta una regione centrale relativamente ampia che è densamente popolata di stelle.

Scoperta il 13 novembre 1786 da William Herschel e catalogata anche come Leda 11329, Ugc 2455 e Iras 02567+2502, Ngc 1156 ospita numerose aree di formazione stellare che nell’immagine sono evidenti per l’accesa tonalità di rosa. Tale esplosione di colore si deve alla luce intensa emessa dagli astri neonati che dalle nursery si diffonde all’esterno, imbattendosi in vicine riserve di idrogeno; l’incontro tra luce e gas ha come conseguenza lo scintillio di quest’ultimo che si tinge di rosa.

Gli astronomi hanno notato che alcune riserve di gas situate all’interno della galassia seguono un movimento rotatorio in direzione opposta a quello di Ngc 1156 e hanno attribuito il fenomeno ai postumi di un incontro con un’altra galassia, avvenuto in un lontano passato. La forza di gravità di questo sconosciuto oggetto celeste e le caotiche conseguenze dell’interazione dovrebbero aver portato scompiglio nella struttura di Ngc 1156, producendo l’anomalo comportamento osservato ai giorni nostri. Come di consueto, Hubble ha realizzato il ritratto con la sua Advanced Camera for Surveys, utilizzando due filtri per cogliere le differenti lunghezze d’onda.