Richard Branson ha annunciato il successo del volo della navetta Vss Unity in coppia con il velivolo WhiteKnightTwo VMS Eve
Fulvia Croci6 aprile 2018
Virgin Galactic torna a solcare i cieli. Ieri mattina la Space Ship Two Vss Unityha completato con successo il primo volo supersonico dopo il tragico incidente del 2014. La Vss Unity ha sorvolato il deserto del Mojave in California a bordo del velivolo WhiteKnightTwo VMS Eve raggiungendo circa 14000 metri di quota. Dopo pochi secondi Unity ha acceso i motori staccandosi dalla navetta madre accelerando fino a raggiungere la soglia del Mach 1.87 in circa 30 secondi di propulsione del razzo.
In questa fase, il motore ibrido costruito dalla Spaceship Company ha permesso a Unity di effettuare per la prima volta il volo supersonico. Durante lo spegnimento del razzo, Unity ha continuato la sua corsa verso l’alto fino a oltre 25000 metri di altezza, prima di iniziare le manovre di discesa. Successivamente i piloti hanno aperto il sofisticato sistema alare che grazie al suo design unico permette un rientro del velivolo in modo affidabile, come un vero e proprio aereo comune.
Il successo del volo, non può che sostenere gli ambiziosi programmi di Branson per il futuro, tra cui figurano la sperimentazione di voli suborbitali in accordo con Altec e Thales Alenia Space e la costruzione di uno spazioporto sul suolo italiano. E non è tutto: il magnate inglese pianifica l’inserimento della sua Virgin Orbit nel mercato riguardante la fornitura di servizi di lancio per piccoli satelliti.