Il Congresso ha nominato il nuovo amministratore Nasa designato dai repubblicani lo scorso 19 aprile

Dopo un’impasse durata diversi mesi, il senato degli Stati Uniti ha votato la conferma Jim Brindenstine come il prossimo amministratore della Nasa.

Il 16 aprile il leader della maggioranza al senato, Mitch McConnell, ha presentato una mozione di chiusura di dibattito (detta cloture) sulla nomina di Bridenstine. La mozione è stata votata il 18, sufficiente una maggioranza semplice.

Dopo l’approvazione, consumate le previste 30 ore di dibattito sulla nomina, si è passati al voto definitivo, che ha avuto luogo il 19 aprile.

Forte è stata l’opposizione fino ad oggi dei 49 membri democratici del senato, secondo i quali Bridenstine non è persona qualificata per guidare l’agenzia. Durante un’udienza di conferma del Commerce Commette del senato che si è svolta a novembre, i rappresentanti democratici hanno anche criticato la sua posizione su una varietà di altri argomenti, dal cambiamento climatico alle questioni sociali.

Come membro del Congresso, Bridenstine ha promosso due anni fa una legge chiamata American Space Renaissance Act che includeva una vasta gamma di azioni per lo spazio civile, commerciale e nazionale. Alcuni elementi di quella proposta di legge originale erano inclusi in altre legislazioni.