Appassionati astrofili e astronomi di tutto il mondo non mancheranno quello che stando alle previsioni si preannuncia un incontro da record. Il 13 aprile 2029 un asteroide di 340 metri di diametro si troverà a sorvolare il nostro pianeta, un evento raro per una roccia di tali dimensioni. Si chiama 99942 Apophis e volerà sopra la Terra ad una distanza di 31 mila chilometri.
Un transito ravvicinato ma fortunatamente non da mettere in pericolo il pianeta, rassicurano gli esperti. Stando alle ultime stime, infatti, la probabilità che l’asteroide impatti sulla Terra nei prossimi cento anni sono nell’ordine di una su centomila.
Fin dalla sua scoperta, risalente al 2004, Apophis continua ad essere monitorato. Impiega 363 giorni per compiere un’orbita attorno al sole e nel momento di maggiore vicinanza alla nostra stella, al perielio, dista 118 milioni di chilometri, meno della distanza Terra-Sole, pari a 150 milioni di chilometri.Il momento in cui l’asteroide si troverà più vinino alla Terra rappresenterà un’incredibile opportunità per la scienza, consentendo agli astronomi condurre studi sulla sua forma e la composizione, nonché di acquisire dati fondamentali per la difesa planetaria.
L’animazione mostra la distanza tra l’asteroide Apophis e la Terra nel momento di massimo avvicinamento. I puntini blu rappresentano i satelliti che orbitanon attorno al pianeta, il puntino rosa rappresenta la Stazione spaziale internazioanle. Video Nasa
Apophis sarà visibile anche ad occhio nudo, come un puntino luminoso, nel cielo notturno dell’emisfero australe, passando dalla costa orientale alla costa occidentale dell’Australia. Attraverserà l’Oceano Indiano spostandosi a ovest sopra l’Africa e si muoverà così velocemente da attraversare l’Oceano atlantico in appena un’ora.