Test fallito per SpaceX.  Una grave anomalia verificatasi sabato 20 marzo durante le ultime prove di collaudo motori ha causato l’esplosione della Crew Dragon, la capsula progettata per il trasporto di astronauti da e verso la Iss. La stessa navetta era stata lanciata con successo per la prima volta e senza equipaggio lo scorso marzo, completando correttamente la missione.

L’episodio, avvenuto presso lo spazioporto di Cape Canaveral, non ha provocato feriti, tuttavia potrebbe far slittare la data del primo volo con equipaggio schedulato per il 25 luglio.  La causa dell’incidente sembra essere legata ad un malfunzionamento dovuto ad uno dei quattro gruppi di razzi SuperDraco, un sistema di emergenza messo a punto per allontanare la capsula dal vettore di lancio in caso di malfunzionamento e garantire l’incolumità dell’equipaggio.

Per ora, nei piani Nasa rimane stabile la missione cargo di Dragon, che rifornirà la stazione orbitante con un carico utile di 1700 chilogrammi, con esperimenti biomedici e scientifici, il che suggerisce che il problema sia isolato ai propulsori SuperDraco, che non sono usati nella versione cargo. Solo ulteriori indagini potranno confermare se la Crew Dragon potrà essere nuovamente utilizzata e soprattutto se ci saranno ulteriori rinvii del lancio inaugurale.