Il forte campo magnetico di Giove potrebbe creare delle spaccature sulla superficie ghiacciata del suo satellite naturale Europa. Questo è quanto emerge da un nuovo studio pubblicato su Nature Astronomy condotto attraverso i dati della sonda spaziale Galileo.
Osservando il campo magnetico gioviano, il team di ricerca ha rilevato che esso è così forte da estendersi fino alle sue lune. Nel caso specifico di Europa, che possiede un oceano salato sotto la sua superficie, l’interazione tra il campo magnetico del pianeta e l’acqua salata della luna darebbe luogo ad una forte corrente, vicino all’equatore di quest’ultima. Questo flusso d’acqua si muoverebbe in senso opposto alla rotazione della luna, creando delle crepe sulla sua superficie.
Parte dell’energia proveniente dal campo magnetico di Giove potrebbe anche disperdersi sotto forma di calore e assottigliare il ghiaccio dei poli, per dar vita ai pennacchi di vapore acqueo osservati già in precedenza.
Secondo i ricercatori, il flusso d’acqua potrebbe essere simile alla Corrente del Golfo della Terra, una corrente oceanica calda presente nell’Oceano Atlantico, importante per il trasporto di composti e nutrienti fondamentali per gli organismi viventi. Se l’oceano di Europa ospita forme di vita come sostengono numerosi studi, il flusso dell’oceano potrebbe essere la chiave per nutrirle.