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Si avvicina il debutto di una nuova ‘sentinella’ spaziale che vigilerà soprattutto sul livello dei mari: stiamo parlando di Sentinel-6B, che spiccherà il volo a novembre a bordo di un lanciatore Falcon 9 di Space X.

Il satellite, che subentrerà al suo gemello Sentinel-6A Michael Freilich, fa parte della missione Sentinel-6/Jason-Cs (Continuity of Service), sviluppata congiuntamente da Nasa, Esa, Unione Europea, Eumetsat e Noaa; la missione, che ha anche un finanziamento della Commissione Europa, si avvale del supporto tecnico dell’agenzia spaziale francese Cnes.

Sentinel-6B, che fa parte anche del programma europeo Copernicus, ha, tra i vari strumenti, un altimetro che acquisirà dati preziosi per monitorare l’andamento di onde e correnti; queste informazioni saranno impiegate anche per applicazioni di carattere operativo, soprattutto per quanto riguarda le previsioni meteorologiche in tempo reale.

Ora il satellite, dopo una breve permanenza nella struttura della Nasa presso la base di Vandenberg in California, è stato trasportato nel complesso della Astrotech Space Operations dove è stato liberato dall’imballaggio e sottoposto a un’accurata ispezione. Nelle prossime settimane, la nuova ‘sentinella’ sarà sottoposta a una serie di test propedeutici alla sua partenza, tra cui quelli relativi al controllo dei suoi pannelli solari, e poi sarà rifornito di carburante.

Oltre al sopra citato altimetro, Sentinel-6B è dotato anche di un radiometro a microonde, fornito dalla Nasa; questo strumento renderà più accurate le misurazioni dell’altimetro, che potrebbero essere influenzate dall’azione del vapore acqueo. I dati che acquisirà Sentinel-6B renderanno ancor più complete le serie di misurazioni dell’altezza del livello marino, un tipo di monitoraggio iniziato nei primi anni ’90 con Topex/Poseidon, missione Nasa-Cnes.

In alto: il satellite Sentinel-6B presso Astrotech (Crediti: Ussf 30th Space Wing)