Presentate alla Biblioteca Europea di Roma, le riviste “Asimmetrie”, dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, e “Global Science”, dell’Agenzia Spaziale Italiana, alla presenza di Fernando Ferroni, presidente dell’INFN, e di Roberto Battiston, presidente dell’ASI. L’evento è tra i primi dei 200 appuntamenti gratuiti previsti nell’ambito di “Eureka! in biblioteca”, programma delle Biblioteche di Roma dedicato alla diffusione della Scienza e della Tecnologia.
Intervistati dal presidente delle Biblioteche di Roma, Paolo Fallai, i presidenti dei due enti di ricerca hanno evidenziato i punti di forza delle rispettive riviste, due diversi modi di proporre la comunicazione scientifica, entrambi efficaci nell’incuriosire un pubblico variegato su tematiche complesse. Fernando Ferroni ha descritto il format di “Asimmetrie” come “geniale, a partire dal nome, una parola magica nella fisicache è, invece, guidata dalla simmetria”. La rivista, con una cadenza semestrale, propone monografie su aspetti della ricerca “mantenendo l’equilibrio tra volontà di diffondere la scienza e capacità di assorbimento da parte del pubblico” ha spiegato Ferroni.
Roberto Battiston ha, invece, evidenziato la diversa impostazione di “Global Science”, bimestrale dalla grafica accattivante, intessuta di una comunicazione puntuale e rapida, che punta su “pillole” di agile lettura pronte a comunicare le vicende di un Universo molto attivo, caratterizzato da una variabilità importante, oggetto di scoperte continue. “Queste esperienze editoriali, come pure mostre di rilievo come Gravity, organizzata al MAXXI di Roma mediante una collaborazione ASI, INFN, MIUR,conferiscono un vero contributo allo sviluppo di un Paese, sono entrambi modi di condividere con la società i risultati della scienza e hanno, per questo, grande valore” ha sottolineato Roberto Battiston. Le due riviste sono disponibili on line e distribuite gratuitamente nella versione cartacea.
La conversazione a tre ha fornito l’occasione per spaziare su tematiche di attualità, dalle fake news, agli sviluppi insidiosi delle nuove tecnologie, alla scarsità di risorse della ricerca italiana, ai suoi profili di eccellenza. Una partenza spumeggiante per il programma Eureka, organizzato dall’Assessorato alla Crescita Culturale e dalle Biblioteche di Roma in collaborazione con i Musei Scientifici di Roma Capitale e il National Geographic Festival delle Scienze. La maratona di eventi funge da volano per il National Geographic Festival delle Scienze di Roma che si svolgerà dal 16 al 22 aprile presso l’Auditorium Parco della Musica sul tema “Le cause delle cose”.